“La Voce Di Mio Padre”

by Edoardo Sanguineti

la voce di mio padre è registrata in un nastro rubricato “Venezia ‘66”:

(l’altra pista è occupata da una sinfonia di Mozart):

si tratta di una serie

di telefonate d’epoca: davanti a quel microfono intercettato, sfilano i miei tre

maschi bambini, mia moglie, vari parenti di mia moglie, un paio di sue amiche

(e c’è anche mia suocera, che parla con la salumiera di Torino, un’emiliana,

suppongo, e ordina bottiglie di Lurisia):

il passaggio fulminante (e che mi ha fulminato

lí, martedí, nel pieno della mia infelicità): (e che fu un tratto tipico, certo, per lui):

(e che ha deciso molte cose, cosí, per me e per la mia vita): (cito a memoria, adesso)

è quando dice, dunque, a Federico:

quando gli altri sono contenti, anche io sono contento:

“My Father's Voice”

from Postkarten, 1972-77

by Edoardo Sanguineti

my father’s voice is recorded on a tape labeled “Venice ’66”:

(the flipside features a Mozart symphony):

the tape contains a series

of phone calls from that time: my three boys, my wife, various relatives

of my wife, and a couple of her friends got reeled in by that wiretap

(there’s even my mother-in-law ordering bottles of Lurisia from a woman

with a deli in Turin, an Emilian is my guess):

the electrifying clip (which electrified me

on Tuesday in a fit of unhappiness): (and was a typical trait of his):

(which determined many things for me and my life): (I’m quoting from memory)

is when he says, then, to my son:

when others are happy, I’m happy too:

translated from Italian by Will Schutt
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